Passeggiamo
lentamente su questo viale alberato, di quanto mi stai avanti? Di quanti passi,
di quante parole, di quanti pensieri mi precedi? E pensi davvero di essere così
tanto avanti a me, di avermi lasciato alle spalle senza quasi accorgertene,
pensando già a dove andrai senza me? Voltati e guardami, perché sono io quella
che ti affiancherà e ti supererà.
Questo racconto ha vinto il concorso indetto da libri libri libri
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